Febbraio 2018

Il nuovo portale “Whistleblower” per le segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti

ANAC, con il comunicato del Presidente del 6 febbraio 2018, annuncia l’operatività del
portale “Whistleblower”.


Dopo l’entrata in vigore – lo scorso 29.12.2017 – delle disposizioni contenute nella Legge n.
179 del 30.11.2017 “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di
cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, che ha
riscritto l’articolo 54-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ANAC (con il comunicato
del Presidente del 06.02.2018) ha annunciato l’operatività, dall’08.02.2018, del nuovo portale
“Whistleblower”.
Il portale rappresenta quello che nel settore privato viene definito il “canale alternativo di
segnalazione idoneo a garantire, con modalità informatiche, la riservatezza dell’identità del
segnalante”, introdotto con il comma 2-bis dell’art. 6 D. Lgs. 231/2001 e di cui, pertanto, la PA ha
inteso dotarsi per l’acquisizione e la gestione delle segnalazioni di illeciti da parte dei dipendenti
pubblici, in ottemperanza al già citato art. 54-bis D. Lgs. 165/2001 applicabile al settore pubblico.
Grazie al portale “Whistleblower” ANAC sarà in grado di garantire la riservatezza dell’identità
del segnalante e del contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione.
Sulla scorta di questa iniziativa di ANAC nel settore pubblico, sarà interessante osservare
come nel settore privato i soggetti che si sono dotati di un modello organizzativo ai sensi del D.
Lgs. 231/2001, intenderanno adeguarsi alle novità introdotte con la Legge n. 179 del 30.11.2017.

Avv. Michele Bartoli
m.bartoli@beconcinibartoli.eu